NORMATIVE DI SICUREZZA PER CARRELLI ELEVATORI
Nonostante ancora oggi se ne parli troppo poco, quello della sicurezza è un tema di importanza cruciale in tutti i contesti sociali, in quello lavorativo in modo particolare.
Anche nel mondo della logistica l’attenzione ai temi relativi alla sicurezza è massima.
Nello specifico, la conduzione dei carrelli elevatori richiede, da parte di chi si mette alla guida, consapevolezza dei rischi e profonda conoscenza delle normative di sicurezza vigenti in materia.
Il carrello elevatore è un mezzo molto utile e fondamentale nelle operazioni di logistica, ma sono svariati i rischi collegati alla sua gestione.
Fra i pericoli maggiori vi sono la possibilità di ribaltamenti, investimenti di persone, o di contatti accidentali con materiali dannosi come gli acidi delle batterie.
Per scongiurare tali pericoli è essenziale conoscere e attenersi scrupolosamente ai regolamenti e alle norme che governano la conduzione dei carrelli elevatori.
L’ accordo stato – regioni del 22 febbraio 2012, ad esempio, rende obbligatoria un’abilitazione per gli addetti alla conduzione dei carrelli elevatori.
Per il controllo della sicurezza e del’efficienza dei mezzi è stata introdotto l’art. 71 del D.lgs 81/2008 che rende indispensabili le attività di controllo e manutenzione delle attrezzature di lavoro.
Le norme di sicurezza vanno a disciplinare una rete di situazioni, dalle condizioni psico-fisiche dei lavoratori, alle manutenzioni preventive per i mezzi, dai limiti di velocità nelle operazioni di spostamento dei carichi, all’attenzione alla presenza di pedoni nelle aree degli spostamenti o di carico e scarico delle merci.
Un corso di abilitazione per la guida dei carrelli elevatori è obbligatorio e fondamentale per conoscere nel dettaglio rischi e norme di sicurezza nel lavoro con mezzi.
Come riportato è di primaria importanza valutare oltre che l’idoneità dell’operatore anche la perfetta integrità del carrello elevatore affinché le operazioni siano svolte in totale sicurezza.
L’Inal, infatti, ha redatto un documento sulla sicurezza nella movimentazione delle merci pericolose.
Una sezione è appositamente dedicata al carrello elevatore e ai dispositivi di cui deve essere dotato per essere considerato sicuro.
Relativamente al POSTO DI GUIDA le indicazioni principali dispongono che:
- Il sedile deve essere dotato di cintura di sicurezza, che l’operatore deve obbligatoriamente indossare ad ogni utilizzo;
- La cabina deve lasciare uno spazio sufficiente tra il carrello e il suolo in caso di ribaltamento del mezzo;
- Il costruttore deve delineare chiaramente lo spazio predisposto alla guida in modo tale che questa risulti confortevole per l’operatore.
- In nessun caso le parti del corpo del conducente devono sporgere all’esterno della struttura del carrello
- Salita e discesa dell’operatore devono essere agevoli e sicure.
- Il conducente del carrello deve essere sempre ben protetto dalla struttura del carrello.
Anche i DISPOSITIVI DI COMANDO rientrano nel tema delle normative che regolamentano l’azionamento del tramite una chiave che possa essere inserita e rimossa.
Inoltre, LEVE, PEDALI E PULSANTI devono funzionare perfettamente, gestendo le funzioni primarie del carrello in modo fluido e soprattutto sicuro, evitando incidenti.
Un ruolo fondamentale è inoltre affidato ai SEGNALI ACUSTICI E LUMINOSI emessi dai carrelli (clacson, lampada flash, avvisatore acustico di retromarcia, blue e red light).
Gli aspetti da valutare prima di azionare un carrello elevatore siano molteplici, pertanto, i controlli sono fondamentali per preservare l’incolumità degli operatori e l’integrità dei mezzi.
Il mondo della logistica è in costante evoluzione e il rispetto delle norme di sicurezza consente che i progressi siano quanto più rapidi e proficui.
Milano Carrelli si attiene scrupolosamente alle normative di sicurezza e supporta i propri clienti nella scelta dei migliori dispositivi per rendere anche i loro ambienti di lavoro sicuri.
Inoltre, offre la possibilità di formare nuovi operatori abilitati alla conduzione dei carrelli elevatori attraverso validi percorsi di formazione.
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