Lo spazio non finisce mai
Lo hanno capito i grandi pionieri dell’architettura statunitense sin dai primordi del XX secolo: quando lo spazio in orizzontale finisce, allora bisogna iniziare a pensare in verticale. Oggi i magazzini seguono la stessa identica logica, supportati da una tecnologia innovativa dove precisione e connettività fanno da padroni.
L’intralogistica del magazzino verticale
Il magazzino verticale è una delle applicazioni più richieste nel mondo dell’intralogistica. L’intero sistema si basa sulla possibilità di prelevare, trasportare e consegnare, o al contrario collocare nell’apposito scaffale, una o più merci specifiche nella massima semplicità, con l’operatore che effettua tutte le operazioni davanti al software di gestione e la macchina che dispone tutto correttamente, sfruttando al meglio tutto lo spazio possibile in larghezza e altezza.
I tanti plus del magazzino verticale
Ottimizzazione dello spazio, che può essere ridotto fino al 90% rispetto alla stessa occupazione in un magazzino non verticale
Esponenzialmente, meno rischi di danni a persone o cose, con meno ricadute economiche su azienda e forza lavoro
I tempi di progettazione e montaggio sono praticamente identici rispetto ad un magazzino non automatizzato
L’eventuale passaggio a modalità manuale garantisce la continuità della produzione anche in caso di anomalie.
Le possibilità di personalizzazione, specie in termini di misure, sono potenzialmente infinite.
Il software gestionale AWS, oltre ad interagire con le macchine connesse, può essere integrato ad altri software di Business Intelligence, software online SaaS o più tradizionali come SAP.
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